Tiriolo, 3 giugno 2020
Il dirigente scolastico
Tiriolo, 2 giugno 2020
Alle famiglie
Al DSGA
Ai dipendenti
Ai responsabili di plesso
Ai coordinatori/referenti di classe
oggetto: sciopero generale 8 giugno
Si comunica ai gentili genitori che, a seguito dell'indizione di uno sciopero generale del comparto scuola, potrebbe non essere garantito il regolare svolgimento delle lezioni in data 8 giugno. Si richiede, pertanto, a cura delle famiglie, fattiva collaborazione nella verifica, seppur a distanza, dell'ordinario assetto scolastico.
I responsabili di plesso divulgheranno tale comunicazione congiuntamente alla consueta modulistica, digitalizzata, di rilevazione su base volontaria dell'eventuale adesione, da condividere con il DSGA entro il 5 giugno alle ore 12.00, così da garantire una riorganizzazione della funzione pubblica.
I coordinatori/referenti di classe verificheranno l'avvenuta comunicazione di tale circolare alle famiglie per il tramite dei rappresentanti dei genitori e degli alunni stessi, tramite avviso da condividere sui canali di comunicazione istituzionale.
L'Ufficio protocollo invierà agli Uffici scolastici periferici le risultanze dell'adesione allo sciopero nei tempi previsti.
Il dirigente scolastico
Tiriolo, 2 giugno 2020
Agli alunni dell'IC Giuseppe Guzzo
Alla comunità educante
oggetto: festa nazionale del 2 giugno
Cari alunni,
Cari tutti,
il 2 giugno è la festa di compleanno della nostra Repubblica italiana, la forma di governo più difficile del mondo per il complesso meccanismo di pesi e di contrappesi che la contraddistingue.
I nostri padri, nello sceglierla 74 anni fa, si precipitarono in massa a votare, espressione questa di una volontà decisionale matura e responsabile: votò il 90% degli aventi diritto, un dato statisticamente rilevante. La scelta non fu affatto netta e recisa: l'ago della bilancia volse a favore della Repubblica per una differenza dell'8% delle schede favorevoli, un margine quasi trascurabile, che tuttavia ha segnato definitivamente la nostra rotta.
Votarono in massa per la prima volta anche le donne, un traguardo che rappresenta per noi oggi un secondo motivo per festeggiare. Pertanto, non è fuori luogo un ringraziamento speciale alle donne, alle mamme, alle dipendenti del nostro Istituto, alle insegnanti che rappresentanto la maggioranza schiacciante del corpo docente della scuola: la prima volta che hanno votato in massa ci hanno consegnato il dono politico più prezioso e fragile della nostra identità nazionale. Vogliamo ringraziarle insieme, con queste parole memorabili, loro che nella vita politica, oltre che in quella privata, sono in grado di apportare un valore aggiunto:
"Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica, per l'indispensabile contributo che dai all'elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del « mistero », alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità [...]
Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani." (Papa Giovanni Paolo II).
In memoria del 2 giugno e in memoria della nostra italianità, presto, sulle facciate dei nostri Istituti sventoleranno delle bandiere nuove, espressione tangibile della dignità dei nostri simboli nazionali.
I docenti vogliano offire agli alunni spunti di riflessione a riguardo, nel contesto della didattica a distanza e della propria discrezionalità tecnica.
Il dirigente scolastico
Tiriolo, 29 maggio 2020
prot. 2984
Alle famiglie
oggetto: griglie di valutazione esame I ciclo approvate dal collegio dei docenti di maggio
Per trasparenza nella valutazione e per orientare efficacemente la testura dell'elaborato finale, si condividono le griglie di valutazione approntate dalle funzioni strumentali e deliberate dal collegio (delibera n. 42, prot. 2899).
Si precisa, se mai ce ne fosse bisogno, che la valutazione non è misurazione scientifica dei livelli di apprendimento, bensì valorizzazione del percorso compiuto dal singolo, nella sua speciale normalità, nell'ottica della garanzia del successo formativo.
Con l'augurio di buon lavoro a tutti
Il dirigente scolastico
L'Istituto Comprensivo Giuseppe Guzzo di Tiriolo non rinuncia ai viaggi d'istruzione.
Sembrava che quest'anno la pandemia precludesse agli alunni l'opportunità formativa di esplorare nuovi orizzonti. Così non è stato per Cicala, né per Gimigliano, San Pietro Apostolo e Tiriolo, poiché la didattica a distanza si è aperta al territorio anche in tempi di emergenza sanitaria.
Il dirigente scolastico, il collegio dei docenti, i consigli di classe non hanno inteso rinunciare al potenziale formativo dei viaggi d'istruzione e il Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta ha accolto prontamente la sfida, spalancando le proprie porte a docenti e alunni: il 26 maggio e il 3 giugno la visita virtuale del parco da parte di tutte le classi quinte della primaria e terze della secondaria dell’Istituto.
I nostri ragazzi hanno bisogno di uscire dall'aula, anche da quella virtuale, di aprirsi alla conoscenza del proprio territorio per esercitare il proprio ruolo di cittadini consapevoli e cosmopoliti. I docenti dell'Istituto si sono rivelati grandi innovatori: grazie al contributo della funzione strumentale dell'Area 3, essi hanno deciso di sposare una didattica per problemi reali, di promuovere un apprendimento autentico e significativo, di far percepire il sapere come unitario, sollecitando delle domande reali, analizzando dei casi concreti, evidenziando la ricaduta pratica del loro percorso.
L'Istituto comprensivo di Tiriolo è stato il primo ad essere accolto dal Parco, un'iniziativa che susciterà senz'altro nuove adesioni.
Il dirigente scolastico
Tiriolo, 29 maggio 2020
prot. 2981
Alle famiglie
Al DSGA
Ai dipendenti
Ai responsabili di plesso
Ai coordinatori/referenti di classe
oggetto: sciopero generale 5 giugno
Si comunica ai gentili genitori che, a seguito dell'indizione di uno sciopero generale del comparto scuola, potrebbe non essere garantito il regolare svolgimento delle lezioni in data venerdì 5 giugno. Si richiede, pertanto, a cura delle famiglie, fattiva collaborazione nella verifica, seppur a distanza, dell'ordinario assetto scolastico.
I responsabili di plesso divulgheranno tale comunicazione congiuntamente alla consueta modulistica, digitalizzata, di rilevazione su base volontaria dell'eventuale adesione, da condividere con il DSGA entro il 4 giugno alle ore 10.00, così da garantire una riorganizzazione della funzione pubblica.
I coordinatori/referenti di classe verificheranno l'avvenuta comunicazione di tale circolare alle famiglie per il tramite dei rappresentanti dei genitori e degli alunni stessi, tramite avviso da condividere sui canali di comunicazione istituzionale.
L'Ufficio protocollo invierà agli Uffici scolastici periferici le risultanze dell'adesione allo sciopero nei tempi previsti.
Il dirigente scolastico
Tiriolo, 29 maggio 2020
prot. 2971
Alle famiglie
Agli alunni
Al personale
oggetto: questionari di gradimento
Cari tutti,
la cultura della valutazione, intesa come perno del processo di miglioramento qualificante e del percorso di rendicontazione trasparente da parte della nostra funzione pubblica, prevede che la comunità educante esprima un suo feedback sulle attività scolastiche.
Alla luce di tale cornice culturale e normativa, il collegio dei docenti si è recentemente e responsabilmente espresso su come avviare un percorso scientifico di autovalutazione che permetta di presidiare i punti di forza e di arginare quelli di debolezza della nostra Istituzione scolastica. Dalle riflessioni collegiali sono scaturiti alcuni questionari che nelle prossime ore saranno disponibili all'interno dell'area Bacheca del Registro elettronico.
L'auspicio dello scrivente è quello di una partecipazione il più possibile corale da parte di tutte le categorie coinvolte (docenti, personale ATA, alunni di III, IV e V elementare e della secondaria, genitori), così da costituire un prototipo valutativo statisticamente rilevante, mettere a frutto i vostri suggerimenti costruttivi ed elaborare un Piano dell'Offerta Formativa che sia reale espressione tanto della libera scelta educativa delle famiglie, quanto della libertà d'insegnamento dei docenti, quanto del diritto di apprendimetno degli allievi.
Il dirigente scolastico
Tiriolo, 28 maggio 2020
prot. n. 2970
Ai Sigg. Docenti
dell'I.C. "G. Guzzo"
Al DSGA
Si pubblica il calendario dei prossimi incontri di formazione tenuti dal Team per l'Innovazione Digitale d'Istituto, i cui criteri e profili professionali sono stati approvati con deliberazione n. 39 del collegio dei docenti del 25 maggio.
Lunedì 8 giugno 2020, ore 17:30 – 19:30
Venerdì 12 giugno 2020, ore 17:30 – 19:30
Martedì 23 giugno 2020, ore 09:00 – 11:00
Giovedì 25 giugno 2020, ore 09:00 – 11:00
Si raccomanda il rispetto delle norme igieniche esposte nelle circolari precedenti in tema di smart working.
Il DSGA è nominato responsabile dell'istruttoria finalizzata alla formalizzazione della lettera di incarico ai docenti responsabili della formazione, a carico del PNSD e della lettera C del Decreto Cura Italia.
Il dirigente scolastico
Tiriolo, 25 maggio 2020
prot. n. 2887
Alle famiglie degli alunni
Al team digitale
Al DSGA
All'Assistente tecnico
oggetto: consegna dispositivi per la Didattica a distanza
Cari tutti,
tra il mese di aprile e il mese di maggio, nel corso di ben 4 tornate di consegne avvenute grazie al contributo insostituibile dei volontari della Protezione civile di Gimigliano, San Pietro Apostolo e Tiriolo, nonché grazie al prezioso lavoro di mediazione dei docenti, dell'Ufficio di Segreteria, dei nostri stimati tecnici e grazie all'operosità dei collaboratori scolastici, siamo riusciti a consegnare ben 115 macchine finalizzate alla didattica a distanza, nel rispetto dei criteri deliberati dagli organi collegiali e di una graduatoria costituita sulla base delle dichiarazioni ISEE. Abbiamo riparato decine e decine di dispositivi malfunzionanti, ne abbiamo configurati altrettanti, ne abbiamo acquistati di ultima generazione, abbiamo garantito assistenza e supporto tecnico.
Ciononostante, residuerebbero alcune poche unità di istanze da soddisfare, in coda alle 115 già soddisfatte. Poiché gli acquisti in programmazione non permetterebbero un recapito tempestivo di ulteriori macchine, in tempo per la conclusione delle lezioni, siamo purtuttavia a disposizione per fornire entro pochi giorni i nostri computer fissi, purché presso le vostre abitazioni sia disponibile il collegamento via cavo con la rete LAN.
Nel caso in cui tale nostra disponibilità intercetti una vostra esigenza, scrivete, entro mercoledì 27 p.v. alle ore 10.00, all'indirizzo email dQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto "richiesta pc fisso in comodato d'uso", esplicitando nel corpo del testo i vostri dati, che saranno utilizzati esclusivamente per le nostre finalità istituzionali.
Con l'augurio di buon lavoro a tutti
Il dirigente scolastico
Tiriolo, 22 maggio 2020
prot. 2877
Al personale
Alle famiglie
Agli alunni
oggetto: commemorazione della strage di Capaci
Essere custodi del passato, trasformare il ricordo in memoria, rendere testimonianza alla verità e al possesso della Storia, sono senz'altro alcuni compiti educativi degli adulti e della Scuola. Alla luce di tale premessa, il 23 maggio è una data che non può passare sotto silenzio.
Erano quasi le 17.58 del 23 maggio 1992. Il giudice Giovanni Falcone, palermitano, acerrimo e infaticabile nemico della Mafia, era da poco atterrato all’aeroporto di Punta Raisi con la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato. Si dirigeva a Palermo con la sua solita scorta e il suo solito sorriso sul volto. Tutto era tranquillo sulla autostrada Trapani-Palermo. Ma in un istante la Croma marrone guidata dagli agenti della scorta salta in aria, investita da un’esplosione di tritolo...
Cari alunni, non vi parlerò dei 2.665 anni di carcere a cui nel 1986 i mafiosi sono stati condannati dal pool antimafia di Giovanni Falcone, vittima di una vendetta implacabile. Non vi parlerò neppure dei 500 kg di tritolo accuratamente nascosti nella canaletta di scolo dell’autostrada Trapani-Palermo. E neppure dei 50 mozziconi di sigarette lasciati cadere dagli assassini appostati tra gli ulivi, poco prima di azionare il fatale pulsante che avrebbe provocato la cruenta esplosione, un’esplosione i cui echi arrivano fino a noi anche oggi.
Piuttosto, intendo suggerirvi una riflessione, tratta da un testo brillante. Non si tratta di un libro voluminoso, ma di un agile racconto di poco più di cinque pagine. E’ un racconto dello scrittore Erri De Luca e s’intitola il Pannello; la ragione del titolo la scoprirete da soli, leggendo il testo autonomamente o con l'aiuto di insegnanti, genitori, familiari. Il racconto è dedicato alla contrapposizione fra omertà e solidarietà.
Che cosa ha a che fare l’omertà con Giovanni Falcone? Tantissimo, evidentemente: Giovanni Falcone ha aperto un varco nel muro di gomma dell’omertà che circondava e proteggeva la Mafia, portandola a processo per la prima volta in massa e dimostrando che la mafia non è sinonimo di impunità né di invincibilità. Egli ha dimostrato che la mafia si poteva portare in tribunale: 19 ergastoli, 11 miliardi e mezzo di multe.
Siamo sicuri di conoscere in profondità il significato della parola omertà o rischiamo di confonderlo col nobile concetto di solidarietà? In questo ci soccorre Erri De Luca con la sua nitida definizione: prima di leggerla, mi permetto di invitarvi a prestare attenzione a coloro che nel branco, nella gang, nel clan provano deliberatamente a confondere l’omertà di stampo mafioso con la solidarietà che è un valore di rango costituzionale (art. 2). Diamo la parola a De Luca:
Nella mia terra c'è un costume che vieta di denunciare i colpevoli di reati: si chiama omertà. Voglio parlarvene per stabilire i punti di contatto e quelli di differenza tra questo costume e lo spirito di solidarietà. L'omertà nasce dal bisogno di difendersi da un regime sociale di soprusi in cui la giustizia è applicata con parzialità e favoritismi, ma contrappone malauguratamente a questo un altro regime di soprusi: la mafia. L'omertà è un comportamento radicato in tutta la popolazione quando considera l'intero apparato statale un grande sbirro. La mafia che è nata da questa silenziosa protezione popolare, l'ha trasformata in legge di sangue sicché oggi l'omertà è frutto principale della paura. Essa non distingue tra chi si ribella a un sopruso e chi agisce da criminale, copre tutti, il povero cristo e il malfattore. L'omertà è diventata cieca ed è al servizio di un'altra prepotenza. Lo spirito di solidarietà è invece un sentimento che onora l'uomo. Non è una legge, come l'omertà, sorge di rado. Spunta di colpo tra persone che si trovano in difficoltà, comporta il sacrificio personale, non si nasconde dietro il mucchio formato da tutti gli altri.
Cari alunni, voglio consegnarvi un ultimo spunto, perché lo scolpiate a lettere di fuoco nella vostra mente: sono alcune celebri parole di Falcone che ne racchiudono la sintesi storica. Il magistrato rivolgendosi alla propria Palermo, microcosmo in cui si riflette l’intera società globale, disse:
Gli uomini passano, ma le loro idee, la loro tensione morale, continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.
Le nostre gambe, ma soprattutto le vostre, di voi alunni chiamati a costruire una società migliore.
I docenti, nella loro discrezionalità tecnica, vogliano affrontare in classe i temi suggeriti dalla giornata odierna.
Il dirigente scolastico